OCCHIO DI FALCO in:

EROI E CRIMINALI
Parte 2: EROI
Di FABIO VOLINO

 

Mi chiamo Clint Barton, ma sono più noto con un altro nome, Occhio di Falco. Nell' ambiente supereroistico vengo definito 'l'arciere più potente della Terra' (anche perchè è ciò che so fare meglio. Certo, a volte divento Golia, ma solo nel caso di minacce interplanetarie). Solo che ora come ora mi sento solo l' idiota più idiota della Terra.
Ero alla ricerca di Elton Healey, alias Oddball, un mio ex nemico divenuto poi amico ed ora tornato sulla via del crimine (avete già il mal di testa? Figuratevi io!) e l' ho ritrovato insieme a Crossfire ed alla sua cricca dei Lanciatori (davvero, dovrebbe essere proibito per legge definirsi così). Il fatto che ora mi ritrovi inerme e legato ad un palo tramite manette può probabilmente farvi intuire quale sia stato l' esito dello scontro. E, quando riprendo i sensi, qual miglior modo di svegliarsi se non ascoltando la voce di Crossfire?
"... È quasi giunto il momento".
"Perché non ci hai lasciato uccidere Occhio di Falco, capo?" chiede Ringleader. Che ragazzo premuroso!
"La vostra visione è così limitata che si riduce ad una sola persona, io invece ho mire più ampie". Eh, certo, come no? "Che coinvolgono tutti i supereroi". Caro Crossfire, conosco l' indirizzo di Doc Samson, un ottimo psichiatra, ti interessa?
Dannazione, le mie frecce, il mio arco e la mia faretra mi sono state ovviamente sottratti. Mi basterebbe afferrarli per richiamare i Vendicatori, servirebbe davvero il loro aiuto adesso. Sia maledetta la mia intraprendenza!
Senza far accorgere loro che mi sono ripreso, apro lentamente gli occhi: sono tutti radunati attorno a Darren Cross, tranne Oddball. Strano, anche il suo volto appare sconsolato, triste, come se non si sentisse parte di questa banda. Ed io credo sia proprio così: non sapevo che il suo tumore fosse arrivato allo stadio finale. Crossfire ha approfittato di ciò e ha fatto leva sulla disperazione di un uomo che si sentiva abbandonato, tradito dal destino e dai suoi amici. Non riesco proprio ad immaginare quali pensieri si stiano agitando nella sua testa in questo momento, forse si sta chiedendo se abbia agito per il verso giusto: in questo caso spero riesca a darsi l' unica risposta possibile. Intanto il dibattito continua.
"Allora rendi partecipi anche noi dei tuoi obiettivi" dice Bombshell, bel culo tra l' altro "Cosa hai in mente?".
"Un qualcosa di fronte al quale l' esistenza di un infimo essere quale Occhio di Falco non ha alcuna importanza". Sentiti ringraziamenti da parte mia, brutto bastardo. "Un qualcosa che ha nome Progetto Armageddon". Ma cosa diavolo...?

St. Mary Hospital.

Henry Peter Gyrich passeggia pensieroso per i corridoi di questo ospedale che, come quasi tutti gli altri edifici della città, ha subito la devastazione dell' Inferno. Per riparare tutti i danni nemmeno l' intero patrimonio di Tony Stark potrà essere sufficiente. Ma non è questo ora a turbare l' agente governativo, bensì un colloquio da lui avuto qualche ora fa. È da qualche giorno che quest' uomo sta vivendo quella che alcuni, con termini esorbitanti, definirebbero una 'crisi esistenziale'. Convinto di aver finalmente ottenuto ciò che bramava da tempo, si è in realtà dovuto ricredere ben presto, quando tutto quel mondo che appariva ai suoi occhi perfetto gli è crollato addosso. Una cascata di sensazioni, turbamenti e speranze falsamente riposte (in cosa, poi, ancora deve scoprirlo). E dunque Gyrich ha deciso di gettare uno sguardo a quest' altro mondo e provare a comprenderlo. Percorre così pochi metri fino a giungere presso la sedia su cui si trova Belinda Healey.
"Che cosa vuole ancora?" chiede lei.
"Mi scuso per il mio comportamento di poco fa, non la biasimo se ce l' ha con me" ribatte l' agente governativo "Voglio solo porle una domanda: perchè confida così tanto in Occhio di Falco?".
Belinda rimane in silenzio per qualche secondo, come a valutare se questa sia una domanda retorica, poi risponde:"Quando ho richiesto il suo aiuto è venuto subito da me, senza esitare, posponendo quelle che possono essere le sue necessità personali, soprattutto dopo questo recente periodo di crisi. E questo senza chiedere nulla in cambio. In questo mondo che precipita sempre più verso la propria distruzione credo che di persone come lui ne siano rimaste poche. Verrebbe anche in suo soccorso, se glielo chiedesse".
E Gyrich non sa cosa ribattere.

Rifugio dei Lanciatori.

Forza, Crossfire, narrami tutto per filo e per segno come solo voi supercriminali di serie B sapete fare.
"Il Progetto Armageddon risale all' alba dell' era moderna dei supereroi". Lo adoro! "Vedete, il governo statunitense all' inizio non vedeva affatto bene l' improvvisa apparizione di tutti questi esseri speciali. Pensateci bene, in poche settimane sono comparsi i Fantastici Quattro, Thor, l' Uomo Ragno... tutti con facoltà in grado di cambiare il mondo o... di distruggerlo: quante volte ci siamo ritrovati a chiederci cosa sarebbe successo se questi supereroi fossero impazziti o avessero perso il controllo dei propri poteri? Beh, il governo e la CIA si posero queste domande fin dal principio e cercarono immediatamente una via d' uscita. Si rivolsero così ad uno scienziato, Bolivar Trask, che condivideva gli stessi timori. Trask lavorò per mesi ad un progetto segreto, poi decise di abbandonare tutto, consegnando i suoi appunti incompleti alla CIA. Ritornò alla ribalta poco tempo dopo, di certo ve lo ricorderete, con l' intento di eliminare la razza mutante tramite i robot noti come Sentinelle. Intento che gli costò la sua stessa vita. La CIA ritenne che Trask avesse preso spunto dai suoi stessi appunti per ideare le Sentinelle ed aveva ragione: non si sa il perchè si sia accanito solo sulla razza mutante, forse per motivi personali, forse perchè li riteneva un bersaglio più facile da colpire. Fatto sta che nelle sue intenzioni originali Trask aveva concepito qualcosa di più... minuscolo".
"In che senso?" chiede Bombshell.
"Nel senso che le Sentinelle in origine sarebbero dovute essere minuscole, delle nanosonde in pratica capaci di individuare il DNA mutato o mutante ed annullarlo... con un prevedibile effetto collaterale per il suo possessore. Non si voleva certo rischiare che costui creasse danni, mai più. Trask, però, ha poi deciso di fare le cose in grande, anche in questo caso se ne ignora il motivo. Ma la CIA non dimenticò i suoi appunti: li analizzò attentamente, li diede in cura a valenti scienziati, infine portò a compimento il progetto originale di Bolivar Trask".
"Ma tutto questo non ha senso!". Esatto, Knick Knack, stavo per dirlo io. "Non si è mai sentito parlare di una cosa del genere. E poi perchè questo Progetto non è mai stato messo in atto?".
"Beh" dice Crossfire "Riguardo al primo punto è quasi inutile che ti dica quanto sia brava la CIA a mantenere certi segreti. I suoi esperimenti inumani su cavie umane all' oscuro di tutto ne è la miglior dimostrazione: quanto tempo c'è voluto perchè lo confessassero? E di malavoglia? Quanto al secondo punto, quando il Progetto venne completato le condizioni storiche erano già cambiate: quei supertizi ci avevano salvato da Galactus, dalle macchinazioni del Teschio Rosso, insomma qualcuno nelle alte sfere decise che i supereroi era meglio tenerseli stretti finchè era possibile, altrimenti si rischiava di non arrivare al domani. Il Progetto Armageddon sarebbe stata l' extrema ratio, che poi non si è mai verificata. Ma le nanosonde sono state comunque costruite ed attendono ancora di entrare in azione".
Le parole di Crossfire sono pura follia eppure... c'è qualcosa in esse che non mi fa bollare il tutto come una menzogna ben costruita, anche perchè cosa ne ricaverebbe? Ho però un altro dubbio.
"Vi chiederete come abbia fatto a sapere del Progetto e come riuscirò ad attivarlo". Proprio, mi leggi forse nel pensiero, Criss-Cross? "Esso era una sorta di leggenda al tempo in cui entrai nella CIA, si sussurrava di esso solo nei corridoi o al riparo da sguardi indiscreti. Rimasi incuriosito: con abilità e fortuna strinsi le giuste amicizie ed ottenni appropriati agganci ai piani superiori. E scoprii così che quella leggenda aveva un fondo di verità. Purtroppo non potei approfondire ulteriormente l' argomento in quanto qualche tempo dopo venni cacciato dall' agenzia a causa dei miei metodi troppo brutali".
Mi viene da pensare che le varie agenzie investigative sono sempre state formidabili... nel crearci nuovi problemi. Crossfire, Hobgoblin, Blue Streak, Vamp, i Deltiti: tutti loro prodotti. Quando nascerà l' Ordine, dovremo tenerle attentamente d' occhio.
"Ma il Progetto Armageddon rimase una mia fissazione" continua l' amico Fritz "Tentai di replicarlo negli anni seguenti, seppur in forma diversa, ma mi è stato sempre impedito". Più che altro sei tu l' impedito. "Poi, alcuni mesi fa, la svolta: incontrai in cella Darius Cronin, un uomo che come me aveva lavorato per la CIA e ne era stato allontanato. Per lui, però, il Progetto non era una fantasia, bensì una realtà. Aveva infatti lavorato a stretto contatto con gli scienziati ed i superiori che lo avevano sviluppato: una volta uscito dall' agenzia, evidentemente, non era stato ritenuto un pericolo altrimenti sarebbe stato sicuramente ucciso. Ma si sa, la CIA perde tutto il suo tempo a dare vita a conflitti inutili in giro per il mondo. Il sentimento di rivalsa di Cronin, però, era forte: con la sua esperienza e le sue conoscenze rintracciò uno dei suoi ex superiori, torturandolo fino a quando non gli venne detto dove si trovava una copia di quei piani. Che smidollato quel superiore, non ci sono più gli agenti di un tempo all' agenzia. Comunque Cronin lo uccise e, usando le sue credenziali, si infiltrò in un ufficio governativo dove i piani del Progetto erano secretati, non solo, c' erano anche i codici di attivazione. Cronin li fotografò di nascosto, pagina per pagina, senza che nessuno se ne accorgesse: una sicurezza inesistente che ringrazierò in eterno. Cronin pensava di ricattare i pezzi grossi della CIA minacciando di rendere pubblici i piani, ma prima che potesse farlo venne arrestato ed imprigionato per alcuni reati precedentemente commessi. Non prima, però, di aver messo al sicuro i piani. Poteva aspettare in prigione con tutta calma, sennonché... ad un certo punto gli venne diagnosticato l' AIDS, mi stupisco che una persona dalla vita sregolata quale era lui non l' avesse preso prima il morbo HIV. E qui entrai in scena io: Cronin mi conosceva di fama, per lui ero una sorta di... modello ispiratore. Lo presi sotto la mia ala protettiva ed in breve tempo mi confidò tutto, anche perchè sapeva che non gli restava più molto tempo e voleva che io portassi avanti i suoi intenti. Inutile dire che sarebbe stato un piacere per me. Alla fine, comunque, fu la disperazione ad uccidere Cronin: si suicidò infatti nella sua cella, con le stringhe delle sue scarpe. Dunque era tempo che iniziassi ad agire: evasi nel corso di quella strana invasione aliena di qualche tempo fa, che devastò parte delle mura della mia prigione ed in questi ultimi mesi ho pazientemente recuperato e studiato attentamente l' opera mirabilis di Cronin. Ed è tutta qui!". Crossfire afferra tra le sue mani un ampio faldone. "Tutto, i piani, la storia del Progetto, i codici di attivazione delle nanosentinelle. Grazie a questi computer che vedete alle mie spalle riusciremo facilmente ad accedere ai satelliti che le contengono e... a dare il via alla distruzione. Potete ritenervi fortunati che vi abbia voluto accanto a me per questa impresa, poichè resterà nella storia".
Ragazzi, finalmente è finita. Temevo non la chiudesse più quella sua dannata bocca. Ah, se solo potessi raggiungere la mia faretra: lì vi è un bottone che se premuto lancia un segnale di emergenza al Palazzo dei Vendicatori.
"Dunque stiamo per divenire corresponsabili di una strage?" chiede Oddball "Non so se me la sento".
"Come sarebbe a dire, Elton?" sbotta il suo odiato fratellino "È l' occasione migliore che abbiamo per liberarci della nostra più grande seccatura". Crossfire ha già fatto proseliti, vedo. "Come puoi tirarti indietro?".
"Come facciamo ad essere certi che questo Progetto possa funzionare? È già stato testato in precedenza? No. E se la programmazione di queste nanosonde non fosse poi così perfetta ed iniziassero ad attaccare esseri umani innocenti? Loro cosa hanno fatto di male nei nostri confronti?".
"Inutili preoccupazioni le tue, Oddball". Crossfire, questa è la goccia che fa traboccare il vaso, tocca a me ora:"Tutte balle".
"Ah, Occhio di Falco, ti sei ripreso finalmente. O forse stavi ascoltando di sottecchi già da un po'".
"Una bellissima soap-opera la tua, Crossfire. Certo, c' erano più morti che in una tragedia di Shakespeare, ma come opera di fantasia era godibile. Andiamo, come possono esistere minuscoli robot in grado di individuare ed annullare DNA mutato o mutante? Come fossero due cose simili, poi: lo sanno tutti che il codice DNA è diverso per qualunque essere umano, le preoccupazioni di Oddball sono più che giustificate. Potremo ritrovarci a sperimentare gli eventi di quel racconto di Robert Sheckley su quegli uccelli da guardia".
"Curioso che tu abbia qualche dubbio. Voglio dire, sei stato forse cieco o non ti sei accorto di quel che è successo negli ultimi tempi? Avresti detto che quegli eventi erano impossibili? Eppure sono accaduti. E Galactus? È impossibile anche lui? Viviamo in un mondo pieno di stranezze che tu accetti serenamente... ma ti stupisci di fronte ad una di esse, molto più accettabile di alieni, demoni o giganti divorapianeti".
"È la tua logica al massacro che non capirò mai, Crossfire!".
"Chiamala una visione migliore del mondo in cui viviamo".
"Oddball, devi ascoltarmi: non volevo affatto offenderti quando ho tirato in ballo tua sorella, solo farti capire da quale parte è giusto stare. Tu hai centrato la questione: e se questo Progetto Armageddon si rivelasse fallace, se ne rimanesse colpita anche Belinda, come ti sentiresti? Ed in ogni caso vuoi che lei ti ricordi come uno sterminatore, dopo tutta la fatica che hai fatto per ritrovarla? Vuoi davvero lasciarle quest' immagine di te? No che non è così, tu puoi...".
"Ora basta!". Il manrovescio del fottuto Cross inizia a farmi sanguinare un labbro. "Volevo che tu assistessi al crepuscolo degli eroi, ma hai sprecato la tua chance. Comunque, prima di dirti addio, ti faccio i miei complimenti: sei stato un valido avversario".
"Non posso dire lo stesso di te". Sì, lanciami quello sguardo pieno d' ira!.
"Knick Knack, pensaci tu".
Il nanetto estrae un suo coltello, beh, suppongo sia stato bello finchè è durato, ecco tende la mano all' indietro, del resto sono anche stato leader di due gruppi, qualcosa ho contato in questo ambiente. Ecco, il coltello viene lanciato verso di me, è la... Ma forse no! Una palla da giocoliere l' ha bloccato! Sì, mi adoro quando i miei discorsi di incoraggiamento giungono a segno!
"Lasciatelo stare!" urla Elton. Santo cielo, i suoi occhi sono iniettati di sangue, il suo volto è tiratissimo e sudato, devo portarlo via di qui al più presto.
Ma cos... Elton è stato velocissimo, è dietro di me e... sono libero? Ho ancora le manette ai polsi, ma non sono più unite tra loro, sfrigolano. Palle all' acido? Meglio non chiederselo e ringraziare la precisione di Oddball.
"Crossfire è mio" mi dice "Tu pensa agli altri".
Lo farò con piacere, ma non da solo. Mi lancio verso la mia faretra, anche se davanti a me c'è quel coglione di Ringleader. Mi ci vorranno due secondi.
"Corsa finita, Occhio di...". Gli tiro un pugno talmente violento che non solo lo mette ko, ma gli fa anche volare via un dente. Spero che il dentista non riesca a riattaccarglielo, ora ha un' aria a lui molto più consona: da ebete. In breve arrivo alla mia fidata faretra e premo il bottone. Siete fregati, Lanciatori.

Palazzo dei Vendicatori.

"Ehi, ma cosa..." esclama il Fante di Cuori.
"È una chiamata d' aiuto da parte di Occhio di Falco" spiega Iron Man "Segnala anche la sua posizione, è in un edificio del Bronx".
"Peccato non poter usare il quinjet" dice Songbird mentre il gruppo esce dall' edificio "Arriveremmo in un batter d' occhio".
"Beh, una volta non abbiamo preso l' autobus?" fa notare Scarlet.

Rifugio dei Lanciatori.

Ok, tre contro uno: sarà mica un problema? Soprattutto se riesco a metterli l' uno contro l' altro. Innanzitutto una freccia fumogena per confonderli (a proposito, Crossy, grazie per non aver avuto la geniale intuizione di distruggere le mie frecce). Ecco, ora sono avvolti da una cortina di fumo e cercheranno subito di uscirne. Perfetto: guardami Bombshell, sono qui. Brava, attaccami con un calcio volante così io mi abbasso e tu... colpisci in pieno il tuo amico Knick Knack. Volendo prendere me al petto hai centrato lui al volto: le dimensioni contano. Ora tocca a te, bel sedere: un colpo dietro la testa col mio arco ed anche tu sei fuori gioco.
Ah, ah, ah, Tenpin, mica mi sono scordato di te, anzi, sei quello che più desidero affrontare, il fratello degenere. Lanciami pure i tuoi birilli, li evito tutti con estrema facilità, ti credi un grande uomo, ma in realtà non sei nessuno. Hai finito le tue insulse armi ora e dunque provi vanamente a colpirmi a mani nude: mi insulti ripetutamente, ma con questo non ottieni assolutamente nulla. Tocca a me ora: finta a destra... e poi un bel pugno alla mascella. Fa male, vero? E non avrai nemmeno un attimo di riposo: gomitata al petto, presa alla spalla, torsione e la più celebre mossa di karatè ti sbatte con durezza al tappeto. Mi piacerebbe colpirti nuovamente, ma ormai hai perso i sensi. Che rammollito, non ho dovuto usare nemmeno una freccia.
Comunque la foga di questa battaglia ha distolto la mia attenzione da Oddball e Crossfire, chissà cosa... Cristo, no!

Qualche minuto prima.

"Dove intendi andare, Crossfire?" chiede Elton Healey.
"Lo sai bene" risponde l' ex agente CIA "Sto per digitare i codici che attiveranno il Progetto Armageddon".
"Te lo impedirò".
"Vuoi impedirmi cosa? Guardati: tremi sulle gambe, tossisci sangue, sei allo stremo delle forze. E poi cosa vorresti ottenere? Credi davvero che un singolo atto fintamente eroico possa riparare ad una vita di fallimenti?".
Urlando di rabbia, Oddball si lancia contro Crossfire, che però riesce ad evitare facilmente il suo attacco e a portare due rapidi pugni al petto ed alla mascella del giocoliere, che crolla al tappeto.
"Più semplice del previsto" commenta Darren Cross, che scavalca il corpo di Oddball per dirigersi verso i computer. Ma subito qualcuno, con una possente stretta, gli blocca un piede. "Cosa? Sei ancora cosciente, Oddball? Lasciami subito andare!". In risposta Elton stringe ancor di più.
Crossfire prova a trascinarsi in avanti, a liberarsi della presa col piede libero, ma senza alcun risultato: questo presunto fallito gli sta rifilando la più sonora sconfitta della sua vita.
Infine Oddball, con una rapidità incredibile, estrae una delle sue sfere, l' ultima sfera, e la poggia sulla gamba del criminale:"Questo l' ho imparato da te, Crossfire" dice "Per sconfiggere un nemico devi sempre attaccarlo alle spalle".
Poi una potente scarica elettrica percorre i loro due corpi.

Urlo nello stesso momento in cui vedo una scarica elettrica percorrere il corpo di Oddball e Crossfire: io ho le elettrofrecce, Elton le elettrosfere, è proprio la mia immagine speculare.
Poi l' incubo ha termine: la scarica si interrompe e Crossfire crolla svenuto al tappeto, mentre Oddball perde i sensi. Mi lancio subito in suo aiuto.
"Nessuno si aspettava la Santa Inquisi... Fregati" afferma nello stesso momento il Fante di Cuori, che entra nella stanza. Il segnale è giunto dunque. "A quanto pare il divertimento è già finito".
"Zitto, Jack" gli consiglia Wonder Man, che lo segue a ruota "Non credo che sia un momento felice".
Intanto io effettuo tutti gli esercizi di respirazione che riesco a ricordare per rianimare Oddball: dai amico, non ti arrendere, DAI! Sì, ha riaperto gli occhi, ce l' ha fatta. Oh no, tossisce ancora, quanto dannato sangue.
"Ce... Ce l' ho fatta?" chiede.
"Sì, Elton, sei stato straordinario. Ora tranquillo che ti porto subito all' ospedale".
"Risparmia le tue forze, non ce la farò. In realtà non mi importa molto. Morirò come ho sempre vissuto, da grande perdente".
"Non sei un perdente, Elton. Oggi mi hai aiutato ad ottenere una importante vittoria, sei un eroe quanto me".
"Non darmela a bere, non è vero. Non cercare di dare un significato alla mia vita senza valore. So la verità, non sono un eroe, sono un vile codardo. Non sono niente".
Poi gli occhi di Elton Healey si chiudono per sempre.
"No, amico, non è affatto vero. E ti prometto questo: non verrai dimenticato, non è quello che ti meriti". Penso tuttavia anche al fatto che dovrò tornare da Belinda e spiegarle che... ho fallito.

Ufficio di Gyrich. Qualche ora dopo.

"Mi scusi, signore, non sono riuscito a fermarla".
"Lascia perdere, Chalmers" ribatte l' agente governativo "Puoi andare. Cosa vuole, miss Van Dyne?".
Per tutta risposta Wasp getta sulla scrivania di Gyrich un ampio faldone:"Leggilo bene, Henry. E poi dimmi qual è il sistema migliore cui affidarsi, quello in cui credere di più".
Wasp esce dalla stanza. Passa qualche minuto prima che l' agente governativo decida di esaminare il contenuto del faldone, poi ogni pagina viene attentamente analizzata. Ed infine Gyrich si posa le mani sulle tempie e china il capo in segno di disperazione.

Cimitero di Cypress Hill. Qualche giorno dopo.

"Non mi aspettavo la presenza di così tante persone" commenta Belinda.
"Tuo fratello ha saputo colpire nell' animo di molta gente" ribatto.
"Secondo te alla fine è riuscito a riscattarsi? A dimostrare davvero ciò che era?".
"Certo che sì e tu questo lo sai bene".
"Volevo solo averne la conferma da una persona che stimo".
Non so cos' altro aggiungere: la saluto e mi giro per andarmene quando lei mi richiama:"Occhio di Falco, ti andrebbe di rivedermi? Forse abbiamo ancora molto da condividere".
La risposta a questa domanda può essere una sola:"Sì" mi tolgo la maschera "Ma da oggi in poi chiamami Clint".

Palazzo dei Vendicatori.

Qui, nella sala trofei sul pianerottolo del secondo piano, dove vengono celebrati i più grandi trionfi degli Eroi più potenti della Terra... Oddball vive ancora!

COSTUME DA BATTAGLIA DI ODDBALL, VALOROSO AVVERSARIO DEI VENDICATORI

FINE

Note dell' Autore: Termina così la saga e la discesa/rinascita di Oddball, con tanto di citazione ad un' altra storia simile nel finale.
Il passaggio più significativo è sicuramente quello riguardante il Progetto Armageddon: quando Stan Lee, Jack Kirby & company crearono tanti supereroi in poco tempo ovviamente non si preoccuparono di mostrare quale fosse la reazione delle alte sfere a ciò (o se lo fecero, fu in modo marginale). E credo che questo sia un aspetto che non sia mai stato debitamente trattato, se non ad ogni piè sospinto per i mutanti. Eppure esseri così potenti non sarebbero stati, quantomeno inizialmente e nella mente delle persone, anche esseri temibili e potenzialmente pericolosi?
Spero vi sia piaciuto il fatto che sia stato in parte Occhio di Falco stesso a narrare la storia e lo vedremo sviluppare la sua reazione con Belinda sulle pagine di Vendicatori. Fino ad allora, alla prossima!